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Queen’s Quest 4: Sacred Truce – Recensione

Molto tempo fa, la Sacra tregua fu introdotta per promuovere la pace e l’unità tra i cinque regni. Tuttavia, la tregua è stata recentemente interrotta quando un assassino ha fatto irruzione per attaccare il Re degli Elfi. Come riverito mantenitore della pace,devi catturare i ribelli e ripristinare la pace prima che le cose sfuggano di mano. Questo è il quarto capitolo della serie, recentemente uscito su PS4 e questa è la nostra recensione.

 

Il Gioco

Nonostante sia incredibilmente ben fatto, nessuno dei giochi Queen’s Quest finora è stato in grado di distinguersi dalla folla dei punta e clicca, principalmente a causa delle loro trame prevedibili. Quest’ultimo capitolo è di nuovo sicuro e offre un’altra trama riciclata. Mentre il retroscena e alcuni degli aspetti minori della trama hanno il potenziale per essere interessanti, non vengono mai esplorati o sviluppati al massimo del loro potenziale. Di conseguenza, Queen’s Quest IV: Sacred Truce sembra solo un altro gioco di avventura fantasy casual, senza veri e propri momenti memorabili.

Gameplay e Altro

Queen’s Quest IV: Sacred Truce non corre molti rischi con il suo gameplay. La parte dell’avventura è piuttosto semplice, a parte un libro degli incantesimi, anche se questo non aggiunge molta sfida. I mini-giochi sono anche abbastanza semplici e offrono pochissime nuove idee che non abbiamo mai visto prima. Il rovescio della medaglia, le scene di oggetti nascosti sono particolarmente divertenti. Spesso si trovano in alcuni punti strani, creando scene abbastanza affascinanti. Anche se tutto il resto non sorprende, almeno Queen’s Quest IV: Sacred Truce ha una produzione impressionante su cui contare. La splendida grafica, dettagliata, gli effetti stravaganti sono in grado di esaltare la magia in questo gioco altrimenti lento e noioso. Vorremmo anche dare alcuni crediti al comparto del suono, che è riuscito a creare un’atmosfera incantevole e rendere questo gioco più eccitante del previsto. Come Collector’s Edition, Queen’s Quest IV: Sacred Truce include tutti i vantaggi standard. Ciò include un capitolo bonus di 50 minuti, una guida strategica, sfondi, concept art, colonne sonore, scene riproducibili di oggetti nascosti, mini-giochi riproducibili, obiettivi e oggetti da collezione. Lo abbiamo portato a termine in circa 3 ore, dopodiché non ci ha dato uno stimolo per rigiocarlo, se non lo sblocco dei trofei fino al platino.

In conclusione

Queen’s Quest IV: Sacred Truce riesce a offrire panorami sbalorditivi e portare idee interessanti nei minigiochi di ricerca oggetti, ma soffre di una trama di banale, senza mordente ed una mancanza di sfida. Sicuramente non il miglior capitolo della serie, e sperando di poter provare anche il quinto capitolo a breve, consigliamo quest’ultimo solo a coloro che hanno seguito le vicende di Queen’s Quest fino ad ora, altrimenti per tutti gli altri, possiamo assolutamente dire che Artifex Mundi ha decisamente sviluppato serie e capitoli ben più divertenti.

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