Holly e Benji – Due fuoriclasse è una serie che è rimasta impressa nel cuore di diverse generazioni, quindi non siamo sorpresi dall’enorme aspettativa che si è creata intorno al gioco per PS4, Nintendo Switch e PC. Captain Tsubasa Rise of New Champions è l’adattamento che sogniamo dal 1990, quando la serie è stata trasmessa per la prima volta in Italia. Ciò che quell’anime ha significato per noi non ha eguali. Captain Tsubasa è, insieme a Dragon Ball ed i Cavalieri dello Zodiaco (o Saint Seiya) uno dei responsabili dello scoppio dei manga nel nostro paese. Si trattava di una strepitosa serie calcistica, in cui le infinite partite erano animate da colpi impossibili, giocatori che hanno sofferto di cuore,feroci rivalità e anche i drammi personali dei protagonisti con i loro allenatori.

Il gioco
A questo bisogna anche aggiungere che la maggior parte degli adattamenti per console precedenti non sono mai usciti dal Giappone o sono stati modificati e non abbiamo avuto un’uscita per console casalinghe da PS2, ma finalmente, siamo stati accontentati.
Captain Tsubasa Rise of New Champions inizia anni dopo quello che abbiamo visto nell’anime, quando i nostri giocatori preferiti fanno parte della squadra nazionale giapponese e giocano la finale contro la Germania, guidata da Karl Heinz Schneider. E al culmine del gioco è quando possiamo vivere, come se fosse un flashback, le due storie della modalità individuale: la storia di Tsubasa Ozora e quella di un nuovo giocatore, che abbiamo creato noi stessi. Questa modalità ci riporta a quando Tsubasa giocava al liceo, subito dopo che il suo mentore parti di nuovo per il Brasile. Bandai Namco ci ha chiesto di non spoilerare la storia, ma in questo caso la verità è che ricrea i momenti migliori della serie, in particolare la seconda stagione dell’anime 2018. Si tratta di confrontarsi con gli altri licei, che hanno la loro stella (e che a loro volta utilizza un paio di tecniche che tutti ricordiamo).
La nuova modalità eroe è una storia diversa (che si svolge dopo quella di Tsubasa) in cui creiamo il nostro personaggio con un editor, lo iscriviamo nella nostra squadra del liceo preferita, possiamo giocarci in tre squadre, e lo accompagniamo finché non diventa in uno dei membri della squadra nazionale del Giappone. In questo caso, la trama è un po’ più elaborata rispetto alla storia di Tsubasa, e possiamo selezionare le risposte durante i dialoghi che precedono le partite. Inoltre le partite sono condite da sequenze in cui si presentano i rivali, i nostri allenamenti o quanto accade nello spogliatoio delle squadre. È un’aggiunta apprezzata e che rende omaggio al lavoro di Yoichi Takahashi. Perché la ciliegina sulla torta è poter sbloccare sequenze video, con fotogrammi tratti dalla serie.

Analisi del gameplay
C’è anche una certa componente RPG, poiché la nostra “promessa” migliora le sue statistiche ad ogni partita. Questa evoluzione dipende da quello che facciamo in campo quindi i controlli vengono leggermente modificati. Possiamo premere R3 per controllare il nostro giocatore in difesa, anche se in quel momento è lontano dalla palla, e quindi renderlo più attivo.
D’altra parte, i punti di miglioramento si ottengono da ciò che fa la squadra, attraverso una barra dell’orgoglio, quindi non è necessario “sfruttare” tutte le occasioni da rete. E per apprendere nuove tecniche, possiamo sbloccare missioni di connessione, che appaiono quando il nostro livello di amicizia con un altro giocatore cresce. D’altra parte, se giochiamo nella stessa squadra, gli “amici” possono eseguire combo esclusive (come colpi combinati o muri ultraveloci). Infine, le storie “single player” di Captain Tsubasa superano le 20 ore di gioco e, come abbiamo detto, la nuova modalità eroe è rigiocabile, con una storia diversa per ciascuna delle tre scuole concorrenti. Oltre a giocare in modalità storia o partite singole (in locale con un massimo di 4 giocatori e online per 2), il gioco riesce ad acquisire profondità attraverso tantissimi sbloccabili. Non stiamo solo parlando di musica, video e gallerie di personaggi, ma puoi anche ottenere oggetti da usare nella nuova modalità eroe. Possono essere carte amico (che interagiscono con noi nella storia) o oggetti consumabili che ci danno un vantaggio nel gioco successivo e poi vengono persi.

Questi oggetti si ottengono acquistando pacchetti di carte nel negozio di giochi (non ci sono microtransazioni), e sebbene abbiano una componente casuale, come abbiamo detto, aggiungono maggiore profondità e ci incoraggiano a continuare a giocare. Come si ottengono i punti che ci verrà chiesto di acquistare ogni busta? Bene, fare giochi speciali, vincere partite, stabilire relazioni con altri personaggi, tutto mentre progrediamo.
Come è logico, Captain Tsubasa Rise of New Champions fugge dalla simulazione per essere fedele all’anime. Il sistema di gioco è semplice e riflette perfettamente i giochi che abbiamo visto in televisione. In questo caso, lo spirito dei giocatori viene riflesso come una barra dello spirito sopra le loro teste, che viene automaticamente riempita e ridotta quando si eseguono azioni speciali (dribbling, corsa o tiro). Al contrario, la sbarra del portiere si svuota ad ogni stop, quindi in una versione semplificata del calcio, si tratta di far stancare il portiere avversario fino a quando la palla non finisce in rete. Qui, a differenza di un simulatore, è conveniente riempire la barra di tiro fino in fondo, tenendo premuto il pulsante, per effettuare tiri spettacolari (come il tiro rotante di Tsubasa Ozora o il tiro della tigre di Kojiro Hyuga). Alcuni scatti che sono accompagnati da sequenze che sono “puro anime” con stele, immagini di animali e posture forzate e che quasi sempre passano tra i pali. Contrasti e dribbling richiedono un certo tempismo per essere efficaci, ma ci abituiamo in pochissimo tempo e il gioco è molto intuitivo. Quando un giocatore esegue diversi dribbling di seguito o difende un avversario che riempie la barra di tiro, viene attivata la zona V. Questa è una sorta di spinta che colpisce i giocatori intorno a lui e gli consente di giocare con più slancio. E se te lo stai chiedendo, sì, il campo è grande come nella serie (sebbene la curvatura della Terra non sia evidente).
La sezione tecnica di Captain Tsubasa è notevole. La ricreazione dei giocatori con il cel shading (modelli 3D con l’aspetto di cartoni animati) è ottima, ed i campi sono spettacolari come nella serie, sempre pieni fino all’orlo, come se fosse la finale di Champions League più che una festa scolastica. Le animazioni e gli effetti sono puliti e lasciano anche alcuni effetti sull’erba dopo aver eseguito i colpi più potenti. Tuttavia, abbiamo riscontrato qualche calo del frame rate e fallimenti dell’IA dei giocatori che non sanno come posizionarsi una volta che abbiamo perso la palla. Ma essendo un gioco così veloce, sono difetti che possiamo facilmente perdonare.

In conclusione
Una grande titolo di calcio che riflette perfettamente (e tutto ciò che li circonda) le storie dell’anime di Holly e Benji. Gli incontri sono avvincenti e le due modalità storia aggiungono profondità, tecnicamente è notevole ed è estremamente divertente da giocare. Il titolo che noi fan aspettavamo da 20 anni a questa parte, finalmente è realtà.