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The Great Ace Attorney Chronicles – Recensione

Con The Great Ace Attorney Chronicles, Capcom salda un conto in sospeso con tutti i fan occidentali della serie (che sono già passati 20 anni dal suo lancio originale su GBA in Giappone). Dopo aver rilanciato la trilogia originale, con protagonista Phoenix Wright, su PS4, Switch e dispositivi mobile, troviamo il suo “spin off” più interessante.

Il gioco

Dopo aver seguito la carriera di Phoenix Wright, e lo “spin off” con protagonisti gli avvocati Miles Edgeworth e Apollo Justice (oltre a un “crossover” con il professor Layton) siamo tornati indietro nel tempo per incontrare Ryunosuke Nahurodo, il protagonista di The Great Ace Attorney Cronache. Nahurodo è un brillante avvocato del XIX secolo (l’era vittoriana in Gran Bretagna e il periodo della Restaurazione Meiji in Giappone). E il cambio di epoca si adatta molto bene alla saga. Non tanto per i processi giudiziari con e senza giuria che non presentano grandi differenze rispetto ai giochi originali, quanto per elementi unici dell’ambientazione.

Non sono solo aspetti dei casi (storie misteriose che sembrano tratte da un romanzo di Agatha Christie ) ma riflettono altri aspetti interessanti sull’apertura del Giappone o sulle relazioni internazionali con la Gran Bretagna. Anche il linguaggio e la gestualità di alcuni personaggi sono stati curati per renderli più al passo con i tempi. Sono riferimenti molto sottili, ma se conosciamo l’ora, puoi vedere quanto siano attenti tutti questi elementi (che contrastano con il senso dell’umorismo e gli effetti degli anime). Questa raccolta di due giochi: The Great Ace Attorney Adventures e The Great Ace Attorney 2: Resolve, ci offre 10 casi in totale (per un totale di più di 50 ore), sviluppati come avventure testuali. Il nostro compito principale, come avvocato difensore, è quello di indagare sulle prove e ascoltare i testimoni durante il procedimento. Ryunosuke deve trovare incongruenze nelle sue dichiarazioni, che servono a difendere l’innocenza dei suoi clienti.

Man mano che avverranno gli interventi in camera, troveremo dei “buchi” con cui costruire la nostra versione. Un buon avvocato si fida del suo intuito ma davanti a un tribunale non basta. Quindi quello che dobbiamo fare, una volta che abbiamo trovato qualcosa che non quadra, è interrompere l’affermazione e confutarla con prove. È la parte più delicata del processo, poiché se non scegliamo le prove adeguate per contrastare una domanda, riceveremo un’ammonizione dal giudice (e se sono troppe, possiamo perdere il processo). Questa prova si scopre indagando sugli oggetti che sono stati presentati al giudice come se fosse un’avventura “punta e clicca”. In generale le interazioni sono piuttosto limitate. Abbiamo più libertà che in altri “romanzi visivi” ma non aspettatevi enigmi o esplorazioni al livello del professor Layton, per esempio. Ad aiutarci Ryunosuke si avvale dell’aiuto del suo assistente legale Susato e del famoso detective Herlock Sholmes (non dobbiamo dirvi che è basato sul personaggio di Conan Doyle, vero?). Il segugio è troppo entusiasta in alcune deduzioni, e a volte dovremo anche “correggerlo” quando trarremo conclusioni.

Gameplay e altro

The Great Ace Attorney alterna sequenze anime all’inizio di ogni caso con molte scene quasi statiche con modelli 3D in stile animato che sembrano grandiose in HD (soprattutto se consideriamo che originariamente era un gioco 3DS). Si tratta di una corretta rimasterizzazione, che gli conferisce un aspetto attuale, sebbene la sezione grafica sia la meno importante. Qui l’importante è godersi la storia. Per quanto riguarda le novità che introduce questa versione, troviamo miglioramenti nella sezione sonora, 8 piccoli “minicaso” chiamati mini-fughe, e la possibilità di attivare la Modalità Storia in qualsiasi momento.

In questa modalità, il gioco procede automaticamente, semplicemente per goderci la parte narrativa. Certo, non ha la stessa grazia per indagare e interrogare, ma possiamo usarlo come guida se a un certo punto ci blocchiamo, o se ci interessa solo la storia. La compilation è completata da costumi extra per Ryunosuke, Sholmes e Misato, che possiamo usare nel secondo gioco , e una galleria con immagini e melodie del gioco.

Al giorno d’oggi la lingua non è un inconveniente per godersi la maggior parte dei giochi, ma in questo caso dobbiamo fare una precisazione, poiché la nostra attività principale nel gioco è la lettura. The Great Ace Attorney si svolge attraverso migliaia di righe di dialogo in inglese. Lo svantaggio principale è che è scritto con alcuni termini legali (o imitando lo stile vittoriano) che ci fanno trovare espressioni insolite, come “espediente subdolo” o “bejavers”, e con personaggi che parlano con un accento particolare.

In conclusione

L’ambientazione storica e i cambiamenti nella meccanica (la deduzione con Herlock Sholmes e il cambio di opinione dei diversi membri della giuria) si sposano bene con questi due giochi. La saga potrebbe aver perso un po’ di freschezza, e ci sarebbe piaciuto trovare più novità in questa versione “rimasterizzata” per PS4, Nintendo Switch e PC, ma lo sviluppo ci piace più di altri “romanzi visivi”, soprattutto per via dei di colpi di scena e personaggi bizzarri. Inevitabilmente, la mancanza di traduzione va a sfavore , poiché richiede un livello avanzato per comprendere tutto, i termini legali ed i personaggi che parlano con un accento particolare.

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