La seconda stagione di Minecraft, creata da Telltale è entrata nel vivo, con il secondo episodio chiamato “Giganti Conseguenze”. Com’è stato questo episodio? E cosa ci aspetta in futuro? Scopritelo con noi, in questa recensione.
Trama
La storia riprende esattamente dove avevamo interrotto il primo episodio, con Jesse che era riuscito a malapena a salvarsi dal suo viaggio nel tempio del mare, dove orde di Chtulu e il malefico Admin, volevano fargli la festa. Tutto questo arriva anche a Beacontown, dove il gigantesco polpo arriva in città dimostrando a tutti la sua potenza. Detto questo, Jessem Petra, Jack e tutti gli altri si imbarcano nuovamente in un nuovo viaggio, pieno di terrore e battaglie, attraverso il quale il giocatore è chiamato ad accompagnare il portatore del Guanto, in un luogo, al quanto sconosciuto.
NDR. Ci fermiamo qui con la storia, onde evitare enormi spoiler a livello narrativo.
Oltre la storia
Nei primi minuti del gioco, Telltale ci mette sempre in mostra il suo punto di forza, con la narrazione ed i suoi immancabili QTE. I personaggi presenti in questo capitolo ora sono molto meno “lineari” con i discorsi ed interagiscono meglio tra di loro, creando una maggiore definizione del gioco. Le ambientazioni in questo capitolo in particolare sono più cupe e tetre, proprio perché in questo momento della storia, i nostri protagonisti stanno affrontando il grande Admin nella battaglia. Le scelte del giocatore arrivati a questo punto della storia, bensi siamo solamente al secondo episodio risultano già molto pesanti dal lato narrativo. Il comparto grafico è rimasto pressoché simile tranne per un’attenzione più particolare, come detto in precedenza ai luoghi bui e oscuri. Il comparto sono rimane invariato, con un buon doppiaggio e musiche orecchiabili. Cala però la longevità che in circa 80 minuti porterete a termine questo episodio.
In conclusione
La seconda stagione di Minecraft, soprattutto con questo episodio riesce a fare quello che noi ci aspettavamo, ovvero mettersi in riga con il primo capitolo e approfondire la narrazione. Ottime le ambientazioni dark, i personaggi sono ben caratterizzati e molto bello anche il lato quasi “Black-humor”. Torneremo di certo presto con il terzo episodio e questa sicuramente non è stata una delle nostre recensioni più lunghe, ma cosa possiamo dire di un titolo che già di per sé è molto simile ai suoi precedenti? Grazie per l’attenzione ed alla prossima recensione!