La storia classica è sempre stata fonte di ispirazione per molti. Scrittori, registi e persino aziende di videogiochi hanno preso le opere di eroi greci e romani per basare le loro creazioni. E all’interno di questo gruppo arriva Achilles: Legends Untold, un nuovo gioco indie basato sulla storia dell’Iliade e della guerra di, anche se con un finale diverso.

La storia
Perché in questa versione di Darkpoint Games del mito ellenico, Achille, uno dei più grandi e noti eroi della mitologia classica, ritorna dopo la guerra. A proposito, vicende storiche che non riveleremo per non cadere in spoiler, l’eroe greco torna a casa sua dalla guerra di, ma la trova cambiata. Le porte dell’Ade sono state aperte e i demoni e i non morti vagano liberamente per tutta la Grecia. Inoltre, Menelao e Agamennone, capi di tutta la Grecia, hanno giurato vendetta contro i Mirmidoni, le coraggiose truppe di Achiles.
Siamo di fronte a un ARPG con una visuale dall’alto che sa come combinarsi perfettamente con elementi soulslike. In effetti, sotto questo strato di influenza della saga Blizzard troviamo un gioco con vari tocchi soulslike. E no, non ci riferiamo solo all’elevata difficoltà del titolo (ha un selettore di difficoltà, ma non c’è una modalità facile), ma alla presenza di altri tipi di elementi come i santuari.

In tutta la mappa ti imbatterai nei Santuari dell’Ade, luoghi in cui puoi riposare (se lo fai, tutti i nemici riappariranno) o acquistare nuove abilità nell’albero delle abilità, di cui parleremo in modo approfondito più avanti. Inoltre, sarà il luogo in cui torneremo quando moriremo in combattimento, cosa che faremo e molto. E quando lo fai, perderai tutta l’esperienza accumulata, quindi dovrai tornare nel luogo in cui sei caduto in combattimento per recuperarla.
Il combattimento, d’altra parte, non è così agile come ci si potrebbe aspettare da un gioco in stile Diablo ed è più vicino a un gioco souls. Partendo dalla base della visuale isometrica, troviamo un combattimento più tranquillo in cui non possiamo attaccare come matti e schivare e difenderci è sempre l’opzione migliore mentre aspettiamo la nostra occasione per attaccare. Ma non possiamo farlo sempre, perché abbiamo una barra della resistenza che si svuota troppo rapidamente nelle prime fasi del gioco. Ecco perché strategia e pazienza sono strumenti fondamentali in Achilles: Legends Untold.

Gameplay ed altro
Per quanto riguarda l’azione in sé, abbiamo due pulsanti per attaccare (uno leggero e veloce e uno pesante e più lento), uno per schivare e uno per difenderci finché abbiamo sbloccato quell’abilità. Inoltre, durante la tua avventura, sbloccherai diverse abilità che ti permetteranno di lanciare il tuo scudo, calciarlo e molte altre opzioni. Per quanto riguarda l’azione in sé, abbiamo due pulsanti per attaccare (uno leggero e veloce e uno pesante e più lento), uno per schivare e uno per difenderci finché abbiamo sbloccato quell’abilità. Inoltre, durante la tua avventura, sbloccherai diverse abilità che ti permetteranno di lanciare il tuo scudo, calciarlo e molte altre opzioni.
Pertanto, spetterà a noi aumentare prima la forza, la resistenza, la vitalità o qualsiasi altro attributo del nostro eroe. Questa libertà di decisione è un ottimo punto, perché possiamo adattarci meglio alla situazione e al modo di giocare dell’altro. Per fare ciò, dovremo solo seguire il percorso corrispondente all’interno della costellazione che è questo sistema e saremo sempre in grado di cambiare direzione, poiché nulla è chiuso e dipenderà solo dai punti che spendi su ogni percorso.
Achilles: Legend Untold è un gioco con un design all’altezza del suo scopo. Non si vanta di grandi qualità tecniche o ha un aspetto visivo oltraggioso, ma offre perfettamente. Tecnicamente parlando, si tratta di un gioco 4K con un FPS piuttosto solido, anche quando si affrontano diversi nemici sullo schermo. Non abbiamo riscontrato alcun problema o calo di FPS nelle nostre sessioni di gioco su PS5, la console su cui abbiamo giocato. Naturalmente, quando ci si muove per la mappa abbiamo notato alcuni popping durante il caricamento delle texture o di alcuni elementi di ogni sezione, che impiegano qualche secondo in più per apparire.
