Nel bene o nel male, le avventure grafiche hanno sempre accompagnato ogni giocatore almeno una volta nella vita in qualcosa di nuovo e magico, lasciamo da parte le guerre piene di sparatorie, combattimenti tra draghi in prima persona e palloni che volavano da destra verso sinistra e viceversa. Eppure, le avventure grafiche riescono a regalare storie quasi perfette, personaggi carismatici e ambientazioni variopinte. Questa volta tocca a Demetrios, titolo dello studio CowCat, approdato lo scorso mese su PS4, dopo l’uscita di ormai un anno fa su Steam. Come sarà andata questa versione? Scopritelo nella nostra recensione.
Trama
La storia racconta le vicende di Bjorn Thones, un giovane che ha un piccolo negozio di antiquariato a Parigi, che una notte, dopo essere rientrato, evidentemente un po’ ubriaco, riceve una telefonata nella quale viene a sapere che si trova in pericolo. Ovviamente preso ancora dalla notte precedente, crede che sia tutto uno scherzo, magari di qualche amico, però durante la notte successiva, riceve una visita inaspettata a casa, dove viene rapinato e tramortito, ma la cosa strana è che viene rapinato di una cosa abbastanza particolare, una targhetta, di qualche presunta divinità a lui cara. Qui il nostro Bjorn cerca di fare il punto della situazione, cominciando a chiedersi chi potesse essere mai questo ladro e soprattutto il mittente della chiamata ricevuta il giorno dopo. Da qui inizia la ricerca verso il tentativo di recupero, incontrando strani tipi, affrontando assurdi dialoghi e soprattutto viaggiare verso luoghi lontani dalla sua cara Parigi.
Gameplay e comparto audiovisivo
Parlando velocemente dei dialoghi, in questo titolo ne sono presenti molti, alcuni anche molto spinti in qualsiasi verso, per alcuni potrebbero essere anche cinici e senza senso, ma grazie ad un’accurata traduzione italiana, e perché no, anche un po’ di mente aperto, capirete subito che il titolo si presenta come un’opera leggera e alla portata di tutti. Insomma l’unico limite alla decenza sarà quello che voi darete alla vostra mente, poiché in questo gioco ne vedrete di tutti i colori. Uomo avvisato, mezzo salvato. Comunque dicevamo, Demetrios presenta un’interfaccia minimalista, con un menu sulla sinistra ed inventario nell’angolo in basso. Tutto può essere aperto e chiuso velocemente con il pad, ed è stato reso tutto ulteriormente veloce con la conversione su console. E’ possibili aprire l’inventario, vedere ,scegliere e combinare oggetti tra di loro, come in un qualsiasi titolo punta e clicca, mentre per quanto riguarda i dialoghi, ci verranno spesso offerte delle risposte a scelta multipla da dare, in base a come ci sentiremo di rispondere, anche se questo non inciderà molto sulla storia finale, se non in base alla ricezione di indizi su come risolvere qualche enigma o capire dove andare, ma con un po’ di pazienza tutto si risolve, e non troverete mai qualche difficoltà particolare ad attendervi. Dal punto di vista grafico, il titolo è stato realizzato completamente in 2D, con immagini scalate a seconda della richiesta del servizio. Graficamente è molto ben disegnato ed anche le vignette in stile visual novel per i dialoghi sono particolarmente riusciti bene. Il sono invece è concentrato molto sulla comicità del titolo e presenta una colonna sonora piuttosto “attiva” ed orecchiabile, anche se spesso si ripete, mentre completamente assente ogni tipo di doppiaggio, compreso quello in lingua madre. La longevità di questo titolo è molto particolare, poiché spesso sono presenti alcuni gameover messi li appositamente per fregare il giocatore che può portare la morte del personaggio per varie cause, quindi chiudendo definitivamente la questione. Se invece sarete abbastanza bravi ad arrivare alla fine incolumi, dovreste sapere che il titolo vi terrà compagnia per circa 10/11 ore, che per un titolo indie, è una bella sommetta.
In conclusione
In conclusione, Demetrios è un titolo che vi terrà compagnia per alcune ore, in modo spensierato e leggero. Tutto è da prendere con molta leggerezza, a partire dai dialoghi molto cinici e spesso fuori dalle linee della normalità, che tuttavia non ci ha mai disturbati. Inoltre il prezzo non è per niente fuori dalla norma, e con soli 10 euro potreste portarvi a casa un giochino molto simpatico con cui passare delle ore in modalità relax, in attesa di qualche titolone da divorarsi quest’inverno.