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FIFA 23 – Recensione

FIFA 23 è qui: EA Sports lancia un nuovo del suo popolare simulatore di calcio annuale che, in questa occasione, ha il particolare onore di essere l’ultimo con quel titolo. Cosa abbiamo pensato di FIFA 23? Vi diciamo la nostra opinione in questa recensione.

Il gioco

FIFA 23 è l’ultimo FIFA a cui giocheremo, poiché EA Sports perde la licenza per il prossimo anno, quando verrà ribattezzato EA Sports FC. Pertanto, le aspettative di vedere questa “ultima partita” sono aumentate notevolmente. E dopo averlo giocato a lungo e duramente, vi lasciamo la nostra opinione. Cominciamo dalle basi e in FIFA 23 troverai un numero enorme di licenze per campionati, squadre, giocatori, competizioni internazionali e stadi. Nello specifico, questa puntata vanta 9.000 calciatori, 700 squadre, 100 stadi e 30 campionati.

Tra questi Premier League, Bundesliga, LaLiga Santander, Serie A (con il ritorno stellare della Juventus). Naturalmente, dall’altra parte dello stagno troviamo anche la UEFA Champions League, Europa League, Conference League o la CONMEBOL Libertadores. Menzione speciale per quella che è una delle migliori novità del gioco, la presenza dei club femminili. La Barclays FA Women’s Super League e la Division 1 Arkema si uniscono alle squadre internazionali con Alexia Putellas in testa alla lista dei migliori giocatori. Inoltre, FIFA 23 ci porterà la FIFA World Cup Qatar 2022 e la FIFA Women’s World Cup Australia e Nuova Zelanda 2023 gratuitamente per vivere entrambi i Mondiali nel migliore dei modi, ovvero senza costi aggiuntivi, qualcosa che tutti i giocatori faranno apprezzare. Sarà in un futuro ancora da definire.

Uno dei migliori progressi che FIFA 22 ci ha portato con la sua tecnologia di motion capture è tornato. In questa occasione, PS5, Xbox Series X|S, PC e Stadia sono le piattaforme che beneficiano di HyperMotion 2, dove troviamo dei miglioramenti significativi. FIFA 23 ha più di 6.000 animazioni per migliorare la sua simulazione calcistica con cui EA Sports ha voluto influenzare aspetti come il dribbling, che ora possono essere eseguiti in modo migliore senza ricorrere a watermark o migliorare i cambi di ritmo con il sistema ACCELERATE. Al di là della curiosità che il sistema di animazione di HyperMotion 2 sia stato catturato a Saragozza, le grandi beneficiarie sono ancora una volta le ragazze, dal momento che, come le nuove squadre, le partite ora sembrano molto più realistiche. Ed è proprio che HyperMotion 2 ci consente di godere di una messa in scena davvero potente, poiché l’esperienza calcistica è eccezionale grazie alle ripetizioni in realtà aumentata, con dati di ogni tipo sullo schermo.

Anche se è vero che a livello grafico FIFA 23 sembra molto simile al capitolo precedente, tutto ciò che riguarda l’atmosfera all’interno delle partite è un po’ più raffinato e l’immersione è maggiore. Nelle anticipazioni tecniche si evidenzia l’iperrealismo dell’erba, che resterà consumata per tutta la partita se effettuiamo un contrasto forte o se scivoliamo festeggiando un gol. Tutto questo ci porta a sensazioni di gioco un po’ più raffinate, veloci e molto familiari. FIFA 23 è fantastico, ma se ti aspettavi una rivoluzione non la troverai qui. Almeno non ci sono errori, nessun passo indietro rispetto a quanto ottenuto con FIFA 22. Anche se ciò che può cambiare i giochi è il “tiro potente”, un nuovo tiro devastante che viene eseguito con il pulsante di fuoco ed entrambi i grilletti superiori. EA Sports ha creato un colpo di frusta quasi inarrestabile il cui grande punto debole è che richiede molto tempo per essere eseguito.

Gameplay ed altro

Il punto in cui apprezziamo di più la continuità di FIFA 23 è nelle sue modalità, che difficilmente ricevono notizie di rilievo e dove non si fanno scommesse che giungono a giustificare pienamente un salto da un capitolo all’altro. I Pro Club e VOLTA Football sono ora un po’ più strettamente collegati condividendo l’esperienza delle partite. Inoltre, gli Skill Games vengono aggiunti ai Pro Club, con una selezione di 66 minigiochi che ci consentono di entrare nel campo di allenamento e ottenere ricompense extra. Per il resto, piccoli cambiamenti in questa modalità che continua a incorporare i successi dell’ultimo capitolo consentendoci di progettare un giocatore, una squadra, una divisa, uno stadio, uno scudo e altro ancora. Basta aggiungere alcune modifiche come la quantità di EXP guadagnati per azione. VOLTA Football ha alcune aggiunte extra che rendono l’erede di FIFA Street bello e divertente come il leggendario gioco arcade.

Nonostante la stagnazione nelle modalità di gioco (non abbiamo trovato nulla di nuovo) l’interessante VOLTA Arcade riceve nuovi minigiochi come King of dribbling o Futgolf ed è disponibile quando vogliamo, non come FIFA 22 in prima istanza. Alla modalità si aggiungono stadi XL, nuovi vantaggi e altre piccole modifiche che continuano a rendere VOLTA una delle modalità più divertenti, in cui il calcio diventa un festival di trick, esitazioni, sprint e improvvisazione. Anche la modalità Carriera e Manager riceve alcune configurazioni extra, sebbene la profondità raggiunta nelle puntate precedenti rimanga la sua migliore lettera di presentazione. L’aggiunta principale sono i momenti salienti giocabili. Questi ci permettono di metterci nei panni del nostro giocatore solo in giocate eccezionali come un’occasione da gol o una respinta su un corner rivale.

Infine, quando si parla di Ultimate Team, il grande baluardo di FIFA nel corso degli anni, EA Sports ha rilasciato una serie di importanti modifiche e aggiunte. La cosa principale sono i nuovi FUT Moments, una serie di sfide che possiamo giocare da soli e che ci permettono di riscattare ricompense. Al ritorno da una partita, segnare un gol dall’area e altre sfide ci daranno le stelle, una nuova valuta che può essere scambiata con pacchetti e più premi. In diversi capitoli ci accompagnerà anche Mbappé, con il quale potremo seguire la sua carriera dagli esordi fino a diventare un’icona del calcio mondiale.

C’è molto altro da dire su FIFA 23 e non possiamo concludere senza citare un’altra delle sue grandi novità: il crossplay tra PS5, Xbox Series X|S, PC e Stadia e tra PS4 e Xbox One in una serie di modalità FUT o amichevoli e stagioni in linea. A parte questo, la colonna sonora è ancora un vero successo e mantiene quella “identità FIFA” che è già una caratteristica distintiva della saga. Sono presenti fino a 95 canzoni con tutti i tipi di ritmi internazionali comandate da “Ojitos Lindos” di Bad Bunny, “SAOKO” di Rosalía o la partecipazione del rapper britannico alla moda, Central Cee, tra molti altri.

In conclusione

In questo momento non c’è partita migliore del re degli sport al mondo ed è che a livello generale, FIFA gioca ancora un buon calcio e questo genera pochi dubbi dopo 30 uscite. Tuttavia, i miglioramenti stabiliti, che forniscono una qualità superiore al risultato finale di FIFA 23 rispetto a FIFA 22, non riescono a presentare quell’utopia calcistica che molti si aspettano anno dopo anno. Ora è il momento di vedere cosa proporrà Electronic Arts con EA Sports FC nel 2023. Sarà un vero salto di qualità o continuerà il trend con un altro nome? Vedremo.

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