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Horizon Zero Dawn: The Frozen Wilds – Recensione

Ritorna Aloy, e lo fa in grande stile,  con Guerrilla Games che rilascia un DLC di tutto rispetto con una nuova trama e nuove machine da combattere. Tutto questo grazie a Sony che ci ha gentilmente fornito un codice review del titolo. Il DLC è disponibile in esclusiva PS4 al prezzo di 19.99 euro e questa è la nostra recensione.

Trama

 Oltre le montagne settentrionali, i ghiacciati territori di confine della tribù Banuk costituiscono un’ardua sfida per tutti coloro che hanno l’ardire di esplorarli, sperando di sopravvivere alle loro condizioni estreme. In questa nuova espansione dell’acclamato Horizon Zero Dawn, Aloy attraverserà le gelide terre dei Banuk per indagare su delle misteriose e letali Macchine mai viste prima. Resistendo alle dure condizioni di vita del nord e ottenendo il rispetto delle tribù del posto, Aloy guadagnerà alleati, capacità e conoscenze necessarie per svelare un segreto del passato – e fermare una minaccia per il futuro.

Gameplay e comparto audiovisivo

Da premettere che The Frozen Wilds non è un espansione Stand Alone, dunque richiede il titolo principale per essere goduto. Il DLC è stato scritto per i giocatori che hanno raggiunto almeno il livello 30, anche se è possibile accedervi immediatamente al termine della missione “ Una cercatrice alle porte”. I giocatori di questo livello dovrebbero disporre degli strumenti giusti e dell’esperienza necessaria per affrontare le nuove minacce che abitano queste terre pericolose e ghiacciate. Ovviamente il tutto è collegato senza soluzioni di continuità al resto della mappa. Per attivare le prime missioni sarà necessario seguire alcune missioni secondarie che possono trovarsi fuori Meridian, dove si trova Rhavid, nobile Carja che ci darà informazioni e ipotesi sui territori Banuk, oppure all’interno della fortezza Carja, la Daytower, dove parlare con Ohtur ci potrà dare informazioni sul nuovo squarcio. Infine a nord del Tumolo, dove è possibile incontrare Yariki, una donna Banuk da poco fuggita dallo squarcio, che ci avvertirà dei tremendi pericoli che si trovano a nord. Il nuovo regno spietato è pieno zeppo di uomini della tribù di Banuk dove nell’area appena nominata, lo squarcio, situata tra una gelida tundra e montagne coperte di neve ci porteranno a scoprire nuove informazioni sulla trama e sull’esistenza di nuove macchine spietate, mai viste prima. Qui Aloy entrerà in contatto con nuovi ed interessanti personaggi e con insediamenti ricchi di missioni da risolvere. Ci sono voci, inoltre che parlano di luoghi e oggetti segreti da scoprire. Inoltre le nuove macchine nelle terre dello squarcio sono molto feroci e diverse da quelle affrontate finora che possono essere sconfitte solo a patto di essere ben equipaggiati. Il nuovo equipaggiamento di Aloy e le sue nuove abilità la porteranno a imparare nuove tecniche di attacco, che l’aiuteranno non poco nelle sfide che l’aspettano.  La struttura del gameplay è rimasta pressoché uguale al gioco base con tutti i pregi e difetti di quest’ultimo e se volete leggere cosa ne pensiamo, vi rimandiamo cliccando QUI alla nostra recensione del titolo base. I combattimenti invece rimangono uguali, tranne nell’uso ovviamente delle nuove armi come il Lanciatuono e il Forgiafuoco, che diamo a voi il piacere di scoprirne il funzionamento.  Graficamente parlando il titolo offre quello che il gioco base ci ha dato, un mondo caratterizzato e dettagliatissimo, molto curato e fortemente ispirato, fermo restando che rimane di altissimo livello, come la colonna sonora ed il doppiaggio del gioco. La longevità è alta per un DLC, infatti parliamo fino a 15 ore di gioco aggiuntive per portare a termine il tutto.

In conclusione

In conclusione Horizon Zero Dawn: The frozen wilds è un DLC eccellente, nulla da invidiare ad altri, che vengono venduti anche a prezzi maggiori. Aloy è tornata in grande salute ed esplorare le nuove terre innevate fa solo bene al suo albero abilità che le insegneranno nuove tecniche e farà decisamente nuove conoscenze a livello di trama e personaggi. Su PS4 il titolo è già stato patchato per risolvere quei piccoli problemi al lancio, ma nulla di cosi grave da rovinare l’esperienza. Ovviamente consigliato a coloro che hanno amato il titolo base e vogliono tornare ancora una volta nelle terre selvagge in compagnia di Aloy e delle terribili macchine da guerra.

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