Medieval Dynasty è un gioco profondo e complesso che è in realtà quattro giochi riuniti in uno, sopravvivenza, simulazione, gioco di ruolo e strategia. Questo proprio lì significa che non è un gioco semplice, ma nemmeno difficile. In un titolo come questo, agli sviluppatori viene affidato il difficile compito di capire l’equilibrio tra tutte le meccaniche e come mettere a punto l’esperienza per il giocatore. Abbiamo messo le mani sulla versione definitiva dopo qualche mese di EA, nella sua versione PS.

Il gioco
All’inizio, l’aiuto è piuttosto limitato, poiché il tutorial ci lascerà un po’ persi. La prima cosa sarà creare un’ascia e abbattere alcuni alberi. Le missioni che la storia ci proporrà sono abbastanza semplici e basate principalmente sul collezionismo e dopo averle completate possiamo iniziare ad espanderci. Non potremo creare il nostro villaggio vicino ad un altro, ma se ci allontaniamo un po’, un’area verde ci permetterà di iniziare a creare la nostra casa dove possiamo cucinare, dormire o immagazzinare le nostre risorse. La nostra prima missione principale sarà creare un villaggio, per questo dovremo andare a trovare abitanti che vogliano una nuova casa. All’inizio non potremo costruire molti edifici, e questi si sbloccheranno nel tempo man mano che alzeremo il livello della nostra dinastia, questo attiverà nuove attività ed edifici.
Siamo di fronte a un titolo di sopravvivenza, quindi dovremo mangiare, bere e stare attenti alla fatica. Non solo lo troviamo, il titolo ha un’aggiunta speciale che in un certo senso ci ricorda Animal Crossing perché ha quattro stagioni. Ad esempio, alcune verdure come le carote possono essere piantate in primavera e raccolte in autunno, oppure piantate in inverno e poi raccolte in estate. Lo stesso accade con il frutto, se lo raccogliamo in primavera sarà totalmente commestibile e coprirà i nostri bisogni più elementari, ma se lo raccogliamo prima del tempo non sarà maturo, avvelenando il nostro amato carattere. Inoltre, questa non è l’unica cosa, cambia anche il tempo e in inverno avremo bisogno di vestiti più caldi per sopravvivere.
Per quanto riguarda il sistema di lavoro, il gioco apre una vasta gamma di possibilità, dicendo che ho iniziato come venditore di coltelli che commerciava con i mercanti che stavano arrivando nelle città e poi ho finito per tessere i miei vestiti. La quantità di lavoro che possiamo fare e assegnare ai nostri paesani è molto varia e ci sorprenderà.

Gameplay ed altro
D’altra parte, un’altra caratteristica importante è quella di «Social sim», poiché possiamo interagire con tutti i personaggi. Dare una buona risposta è molto importante e dare una cattiva risposta genererà un po’ di malcontento, quindi dobbiamo stare attenti a ciò che rispondiamo. Ti faccio un esempio, immagina che ci sia un nobile nella tua terra e decidi di parlarne con un contadino. Si arrabbierà e risponderà male, è meglio una “non risposta” in modo che non conosca l’argomento, come se si stesse parlando di coltivazione e non avesse idea di prendere una decisione sbagliata che influenzerà il nostro futuro. La stessa cosa accade con i romance, all’inizio bisogna avere il pugno di ferro. Ultimo ma non meno importante, il gioco ha recentemente aggiunto la modalità in terza persona, una modalità che funziona come un guanto e migliora enormemente il gameplay.
Visivamente, i ragazzi di Render Cube sono riusciti a fare un lavoro clamoroso, il gioco con i suoi vari paesaggi e stagioni, riesce a trasportarci pienamente nel medioevo. Nonostante sia vero che graficamente se la cava bene, lo stesso non accade con le sue animazioni, il gioco ha una varietà molto limitata, nel senso che in molte attività si viene ripetuti e non si è del tutto gratificanti. Lo stesso aggiungere qualche animazione in più non guasterebbe.
Dal punto di vista sonoro, il gioco ha tutti i suoni ambientali che ci trasmetteranno pienamente a quel momento in cui i cavalieri cavalcarono attraverso le terre feudali. Dì anche che il gioco ha una traduzione spagnola sublime, il che rende questo gioco completo non un problema. Il titolo è disponibile in 18 lingue e ha solo un doppiaggio in inglese.

In conclusione
In conclusione, Medieval Dynasty riesce a trasmettere tutto ciò che vuole, creando un simulatore di vita feudale molto interessante. La quantità di contenuto è abbondante, però continuano ad aggiungere cerotti, la prossima cosa è aggiungere mulini e chissà, possiamo lavorare anche con la farina. Questo è un ottimo gioco e dovresti provarlo se non ti dispiace passare centinaia di ore a lavorare sui tuoi feudi, gestendo le tue terre in un’esperienza diversa.