Forse Naruto/Boruto ha perso un po’ di slancio tra i lettori di manga e gli spettatori di anime a favore di altre licenze, ma per quasi due decenni è stato un fenomeno paragonabile solo a Dragon Ball. Non più di 250 milioni di manga vengono venduti per caso, e CyberConnnect2 ha saputo sfruttare il fenomeno con una moltitudine di giochi che hanno iniziato a distinguersi con Naruto: Ultimate Ninja Storm, un picchiaduro in 3D con uno stile visivo che sfumava il confine tra grafica di gioco e animazione. Bandai Namco e CyberConnnect2 festeggiano i 20 anni di anime – il manga di Masashi Kishimoto ha iniziato la pubblicazione nel 1999, ma la serie ha debuttato nell’ottobre 2002 – nel migliore dei modi: con Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm CONNECTIONS, un videogioco che aspira ad essere un omaggio alle avventure di Naruto, Boruto, più di un centinaio di ninja che li hanno accompagnati, e l’eredità che l’Ultimate Ninja Storm ha significato in tutto il genere.
La storia
Naruto x Boruto dimostra ancora una volta perché la formula della saga è stata così popolare ed è stata copiata, con maggiore o minore successo, da innumerevoli adattamenti di altre licenze manga. Hai uno shonen con molti combattimenti? Allora i giochi di Cyberconnect2 sono un buon punto di partenza. Ad esempio, Demon Slayer dello stesso sviluppatore, Kill la Kill, My Hero Academia, One Punch Man e alcuni giochi che coprono vari manga, come Jump Force. Sono stati tutti ispirati dalla lotta di Naruto.
Quello che abbiamo qui è una continuità con i giochi passati, cioè combattimenti in grandi arene che consentono movimenti rapidi per schivare i proiettili, telecamere dinamiche e un ritmo di gioco che ci fa lanciare ondate di attacchi, lunghe combinazioni, annullamenti, chiedere assistenza ai compagni di squadra e sfruttare tecniche segrete con gruppi specifici, cambi di leader nel bel mezzo di una combo, gare di chakra, entrare in modalità Risveglio, e il tutto con un’alta qualità di animazioni ed effetti che solo Arc System Works Guilty Gear, Dragon Ball FighterZ è riuscita a eguagliare o superare.
I giocatori troveranno bilanciamenti (nerf e buff), cambiamenti nelle mosse e nei loro effetti e modifiche che lo rendono più raffinato qua e là (un secondo jutsu per combattente, ripristino della salute del personaggio per round, più rigenerazione dei chakra, nessun danno subito durante il blocco). Ci sono più novità di quanto possa sembrare a prima vista, ma bisogna essere molto concentrati sull’evoluzione dell’Ultimate Ninja Storm per rilevare tutte le modifiche; Per i giocatori più occasionali, possiamo riassumerlo in quanto sembra un po’ più veloce e con meno dipendenza dalle combo di base. È divertente e abbastanza accessibile per gli appassionati di combattimenti 3D, perché non si concentra sulla complessità dell’esecuzione degli attacchi, ma sulla strategia per decidere cosa fare in un dato momento.
Come se questo classico controllo, avesse ancora un problema, CyberConnnect2 ha optato per la diffusa abitudine di aggiungere una modalità semplice completamente opzionale che rende ancora più facile creare combo, avvicinarsi al nemico e abbattere una tecnica segreta, il tutto con la semplice pressione di un pulsante. Questa modalità rende il combattimento molto schiacciante a meno che a un certo punto non si voglia agire da soli e non c’è dubbio che dopo un po’ si perda la sensazione di migliorare nel gioco, ma non lo consideriamo necessariamente un aspetto negativo. È lì per i neofiti della serie o del genere per ottenere le loro prime vittorie, giocare in modo più casuale o provare quei ninja che di solito non sono i loro preferiti. L’ambito di applicazione di questo aiuto può essere modificato.
Gameplay ed altro
Parlando del roster, abbiamo il maggior numero di personaggi in una Ultimate Ninja Storm. Come vi abbiamo raccontato nella nostra anteprima, include 124 ninja visti in Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 Road to Boruto, a cui aggiunge le aggiunte di Indra Otsutsuki, Ashura Otsutsuki, Naruto Uzumaki (Baryon Mode), Sasuke Uchiha (Supporting Kage), Boruto Uzumaki (Karma), Kawaki, Jigen, Boro, Delta e Koji Kashin. Il numero di guerrieri della generazione Boruto è ancora piuttosto esiguo rispetto a quello di Naruto ma il producer ha commentato in alcune occasioni che il team sta valutando diverse opzioni con i contenuti post-lancio e forse con il tempo la selezione potrebbe iniziare a bilanciarsi un po’. Oh, e sarai in grado di personalizzare i tuoi combattenti, qualcosa che non è originale della serie ma che era stato perso in Ultimate Ninja Storm 4.
Come ottime modalità single-player troviamo la modalità storia che ripercorre lo scontro tra Naruto e Sasuke dalla giovinezza del protagonista al combattimento finale, tutto nello stesso gioco. Naruto x Boruto ci offre questa timeline distribuita in capitoli che possiamo giocare nell’ordine che più ci piace, nel caso in cui vogliate rivivere uno specifico duello epico. I suoi episodi principali e secondari contengono immagini dell’anime e, naturalmente, i combattimenti più rappresentativi di questa trama, quindi è una buona opzione per rivedere Naruto e Naruto Shippuden o anche scoprire i loro personaggi nel caso in cui non conosci la licenza.
Alla fine di ogni episodio, puoi votare con un’emoticon per la tua reazione agli eventi e controllare l’opinione degli altri giocatori e tenere un registro dei gradi S ottenuti. Inoltre, completando i requisiti bonus di ogni combattimento (vincere con più di una percentuale di salute, eseguire una mossa specifica), sblocchiamo alcuni extra da collezione e oggetti di personalizzazione, quindi una cosa è semplicemente finire la modalità e un’altra è sfruttarla al meglio.
L’altra grande modalità single-player è la Special Story, in questo caso un’avventura originale dedicata a Boruto, in cui vola la minaccia di una Quinta Grande Guerra Ninja. Prima di ogni combattimento potremo selezionare il nostro ninja preferito, non sei legato alle circostanze di una trama già scritta. Boruto è qui per restare e gli sviluppatori sanno che c’è ancora molta strada da fare affinché la nuova generazione di ninja ci faccia dimenticare quella precedente, ma a poco a poco sta guadagnando seguaci e prima o poi inizieremo a vedere giochi con Boruto come protagonista principale.
Abbiamo anche le modalità di combattimento gratuite essenziali (Sopravvivenza, Torneo, Duello, Lega, Pratica) per allenare o mettere alla prova le nostre abilità, e le opzioni multiplayer locali e online (competitive e informali, con limitazione del cross-play e degli fps per non dare vantaggi tra le generazioni) in una delle tante arene di combattimento che include. Questi scenari, tra l’altro, sono forse l’aspetto che sta invecchiando di più in Naruto: Ultimate Ninja Storm, e Naruto x Boruto mantiene ancora il tipo grazie alla qualità delle sue animazioni e finali spettacolari, ma certi paesaggi sono completamente senz’anima; per quanto sia in parte dovuto alla fedeltà con l’anime, manca che Cyberconnect2 disegni da zero un Naruto per l’attuale generazione.