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P.A.M.E.L.A. – Provato

P.A.M.E.L.A. è un titolo open-world basato su una struttura Horror, ambientato su Eden, una città ormai decaduta. Ancora in Early Access, il gioco è ancora in fase embrionale, e sicuramente ci vorranno ancora molti mesi di sviluppo, ma grazie ad un codice Preview abbiamo provato le prime ore di gioco.

Città utopica

Si giocherà nei panni di un dormiente, risvegliato da un criosonno su Eden, un’utopica città ormai decaduta. Armi Hitech, attrezzature ed elementi che possono essere craftati, sono solo alcune delle feature utilizzabili in questo gioco. Incontremo Pamela, un IA sorvegliante e onnipresente di Eden che ci parlerà attraverso degli ologrammi. Nel gioco sono presenti molti nemici e amici, come per esempio cittadini afflitti, droidi di sicurezza, custodi robotici e abitanti ancora più misteriosi. Ci sono anche varie fazioni, che come tanti giochi che sfruttano questa caratteristica, vi sono conseguenze positive o negative nel caso dovessimo compiere determinate azioni. Infatti ogni decisione è significativa, e ogni incontro potrebbe essere l’ultimo. Si possono impugnare diverse tipo di apparecchiature modulari offensive e difensive, oppure anche per poter esplorare meglio l’ambiente. Inoltre dovremo anche direzionare la poca energia rimasta su Eden per poter permettere al nostro protagonista di accedere a diversi quartieri della città e svelare nuovi segreti. Vi è anche la possibilità di aggiornare il proprio inventario e costruire un luogo sicuro per la difesa contro i nemici. Ovviamente non mancheranno anche dei log, sia audiovisivi che scritti, che raccontano i tragici eventi sulla caduta della civiltà su Eden, come per esempio la lotta dei cittadini verso l’intrusione dei nemici nelle proprie abitazioni.

Lavoro da completare

 Detto questo, dobbiamo segnare come il lavoro su P.A.M.E.L.A. è ancora in fase embrionale, sia per quanto riguarda il lato tecnico che di gameplay. Il motore mosso da Unity è lento nel caricamento, crasha ancora molto ed il risultato grafico non è ancora quello sperato e promesso nei trailer. Ovviamente non vogliamo dare giudizi affrettati, visto che il gioco è sviluppato da 8 persone, e crediamo che i mesi di lavoro successivi garantiranno buoni risultati. Le premesse sono ottime, ed il gioco ha una buona base di lavoro. Altra nota da segnalare: il gioco non è veramente un Horror, quindi dimenticatevi Scare Jump e cose orribili da guardare, perché oltre il design dei nemici ( simili molto a zombie) , il resto risulta anche molto bello da vedere. IA del gioco è ancora molto scadente, i colpi inferti e ricevuti arrivano in ritardo e per queste prime ore di gioco, abbiamo notato come il comparto tecnico sia metto sotto sforzo. L’ottimizzazione sarà una di quelle cose che gli sviluppatori avranno bisogno per poter permettere ai videogiocatori di usufruire bene dell’esperienza di gioco. Il titolo è doppiato e sottotitolato in inglese.

In conclusione

P.A.M.E.L.A. è un titolo ancora in fase di sviluppo e lo notiamo già nei primi minuti di gioco, dopo un caricamento lunghissimo. Spendere oggi 23 euro circa significa finanziare un progetto ad occhi chiusi, senza sapere il vero contenuto finale. Il prezzo ovviamente sarà maggiore ma chissà se queste otto persone riusciranno a creare qualcosa di divertente e unico. Scopritelo con noi, nei prossimi mesi.

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