Image default
NotiziePCPiattaformeRecensioni

Samurai Warriors 4 DX – Recensione

Samurai Warriors 4 DX è piuttosto divertente, originariamente rilasciato nel 2014, con questa specifica versione DX che ha abbellito PS4 e Switch cinque anni fa. Anche Samurai Warriors 5 ha già qualche anno a questo punto. Quindi la domanda è: se il sequel è già uscito da un po’, Samurai Warriors 4 DX riesce a ritagliarsi una nicchia su PC?

Il titolo

Immagino che questo faccia parte di una spinta di Koei Tecmo per rilasciare alcuni dei loro titoli leggermente più vecchi su Steam, completi di tutte le centinaia di contenuti DLC inclusi nel pacchetto, a un prezzo piuttosto accessibile, principalmente per sfruttare Steam Deck e altri PC giocabili portatili. Dopotutto, lo hanno fatto con Warriors Orochi 3 Ultimate l’anno scorso. Quindi questo è il vantaggio principale di Samurai Warriors 4 DX rispetto a Samurai Warriors 5: c’è così tanta roba in esso. Decine e decine di personaggi, un sacco di campagne diverse, un creatore di personaggi (con una modalità storia dedicata a loro)… Raramente ti annoierai con l’enorme quantità di contenuti inclusi in questo pacchetto.

Beh, non è affatto male. Una tonnellata di contenuti in un Musou molto divertente ma senza cervello è sempre un buon affare. Ma considerando il fatto che Samurai Warriors 4 è un gioco originariamente pubblicato nel 2014, non solo per PS4, ma anche per PS3 e Vita (RIP il mio re), semplicemente non ci si può aspettare che abbia un bell’aspetto. Ed è vero: i filmati sembrano semplicistici e datati. Il gioco in sé non si spinge oltre i confini grafici (beh, forse la PS3, ma non è di questo che stiamo parlando), ma ci sono due aspetti positivi che sono stato in grado di trarne.

Questo è principalmente un confronto con il porting per PC di Warriors Orochi 3 Ultimate dell’anno scorso. Il framerate è molto più stabile e non ci sono problemi visivi visibili, a differenza di quella versione specifica. Non importa che ci siano letteralmente (e intendo letteralmente) centinaia di nemici sullo schermo in un dato momento; Sarà sempre a 60fps costanti. Oda Nobunaga può usare liberamente il suo attacco in scatto ridicolmente sovradimensionato su di loro senza doversi preoccupare affatto di problemi di framerate o perdita di memoria.

Gameplay ed altro

Non credo di aver bisogno di immergermi in profondità nel gameplay perché, beh, è un Musou. Ne hai giocato uno, li hai giocati. Premi i pulsanti senza pensare mentre uccidi tremila nemici per livello con assoluta facilità. Raccogli alcuni oggetti lungo la strada, che ti permetteranno di migliorare le tue abilità tra un livello e l’altro. Combatti l’occasionale (molto facile) boss. Completa gli obiettivi che equivalgono ad andare in un luogo specifico sulla mappa e uccidere l’inferno vivente di tutti quelli che hai di fronte. Lotta con la telecamera che chiaramente non è in grado di tenere il passo con lo scatto alla velocità della luce di Nobunaga. Squadra vincente non si cambia.

Questi giochi non sono pensati per essere complessi o stimolanti. Essere in grado di uccidere così tanti samurai in ogni livello, con così tanta facilità, rende felice il mio cervello da cavernicolo. Di sicuro sanno come inzupparmi di dopamina con i loro loop di gioco assolutamente sciocchi, certamente molto ripetitivi, ma divertenti. Naturalmente, c’è sempre una sensazione persistente che potresti invece suonare un Musou migliore e più raffinato.

Proprio come la maggior parte dei giochi realizzati da Omega Force, certo, il gameplay è uno dei punti salienti, ma niente batte il sound design. Non perdono mai un colpo. È sempre un mucchio di banger. Solo la loro tipica miscela di strumenti e scale tradizionali giapponesi abbinati a musica EDM o rock. Non c’è niente di meglio del suono delle chitarre che si scontrano con lo shamisen allo stesso tempo. Come sempre, anche il doppiaggio non è male. Da cartone animato? Certo. Ancora abbastanza buono, però.

Related posts

Ecco la nuova Fittipaldi EF7 Vision Gran Turismo by Pininfarina

Yomawari: The Long Night Collection è ora disponibile in Europa

The Surge 2 – Il gioco supporterà la risoluzione in 4k su PlayStation 4 Pro e Xbox One X!