Sappiamo tutti che il Giappone è un paese di origine di un gran numero di titoli curiosi. Grandi JRPG , graphic Novel che hanno affascinato centinaia di migliaia di persone. Ma il Giappone non è solo la capitale di queste avventure ed in questa occasione, parleremo di una delle saghe Marvelous più popolari degli ultimi anni. Senran Kagura Peach Ball mescola i volti preferiti del franchise con il flipper, e questa è la nostra recensione.
Il Gioco
La premessa di Senran Kagura Peach Ball è relativamente semplice. Le nostre eroine si riuniscono per partecipare a un torneo di un nuovo gioco di combattimento, ma qualcosa va storto. Il risultato? Le ragazze vengono trasformate in animali a causa di una pozione. Ma dal momento che questo è il Giappone, queste trasformazioni sono fondamentalmente un cambio di vestiti a qualcosa di più leggero per ognuno. Oltre ad avere una grande quantità di giochi di parole con l’onomatopea di ciascun animale corrispondente. Poiché questi animali non sono affatto tranquilli, il panico si diffonde e ci viene commissionato di restituire la loro umanità a ciascuno dei protagonisti. E come lo faremo? Bene con un flipper, che rilascia l’antidoto dopo aver vibrato con sufficiente intensità. Con 5 diverse campagne e 5 livelli in ciascuna, abbiamo fino a 25 livelli per dimostrare le nostre capacità.
Gameplay e Altro
Ora è il momento di parlare della parte più importante del titolo, il flipper. Sicuramente più di uno ricorderà il fantastico Pinball 3D che includeva Windows XP. Immagino che molti, come me, trascorressero molti pomeriggi a guardare quella palla sparata a enorme velocità. Nel caso di Senran Kagura Peach Ball, abbiamo due diversi tavoli da flipper, ognuno con il suo tema e le sue varianti. Dai cambiamenti nei minigiochi di ogni livello, ai cambiamenti di musica e stile. Sfortunatamente, ce ne sono solo due, ma le loro differenze sono abbastanza grandi da darci abbastanza divertimento e non annoiarci. Le missioni spaziano dal rimbalzare la palla su tazze folli a collezionare monete e molto altro ancora. E a seconda della pista che scegliamo, anche la sfida sexy che faremo varierà, dal riempire un palloncino al colpire un carrello gelato. Come abbiamo già commentato all’inizio dell’analisi, Senran Kagura Peach Ball divide la sua modalità storia in personaggi. Con 5 livelli per ogni protagonista, abbiamo un totale di 25 livelli. In ogni livello avremo tre obiettivi diversi da completare, dal raggiungimento di un certo punteggio al rimbalzo su un certo oggetto X volte. E alla fine di ogni livello, saremo ricompensati con Zenis, la valuta del gioco, che ci permetterà di acquistare nel negozio. Ma cosa rimane dopo aver completato la storia e i suoi obiettivi? Non temere, perché abbiamo una modalità infinita, in cui possiamo giocare fino a perdere tutte le palle che abbiamo. Più punti e piste completate, maggiore sarà la quantità di Zenis che ci sarà data come ricompensa. Nel negozio possiamo trovare una grande quantità di oggetti da acquistare. Nuovi abiti per i protagonisti, accessori, illustrazioni per la galleria, nuovi design per le palle e molto altro. Ed è che un altro dei punti più completi del titolo è la personalizzazione delle ragazze. Possiamo far loro vestire i vestiti che ci piacciono, abbinandoli ai nostri accessori preferiti. Occhiali, acconciature, cravatte e cosi via. E non dimenticare che i vestiti hanno qualità speciali che, mentre non aiutano il nostro punteggio, faranno felici sicuramente l’occhio umano. Infine, possiamo rendere i protagonisti solitari o in metterli in un gruppo e scattare foto in modalità diorama, che ha un’enorme quantità di opzioni personalizzabili. Decine di pose, sfondi, espressioni e oggetti da posizionare per scattare le foto perfette.
In conclusione
Senran Kagura Peach Ball è un titolo che si allontana dai capitoli principali della saga, ma non suppone troppa competizione per il genere. Anche se ha mini-giochi e idee originali, lasciando da parte i protagonisti in “panni” minori, la loro mancanza di varietà mi ha lasciato, ci ha lasciati molto delusi. Cercare il punteggio massimo con questi minigiochi, allungando i giochi al massimo, è una sfida personale che può essere apprezzata o no.