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Travis Strikes Again: No More Heroes Complete Edition – Recensione PS4

Non sapevamo nulla di lui da molto tempo, ma Travis è tornato. Lo fa attraverso una Complete Edition adesso disponibile e con un gioco che non lascerà nessuno indifferente. Travis Strikes Again: No More Heroes è un titolo d’azione sviluppato da Grasshopper Manufacture, lo sviluppatore creato da Goichi Suda, meglio noto come Suda51. Partita come esclusiva Switch, da poco è disponibile anche su PS4 e Steam e questa è la nostra recensione.

Il Gioco

Il gioco si svolge diversi anni dopo No More Heroes 2: Desperate Struggle, il titolo Wii che è venuto alla luce nel 2010. Ora, il nostro amato assassino otaku vive in una roulotte in Sud America. Accompagnato dal suo gatto Jeane, trascorre la giornata giocando ai videogiochi. Ma la sua pace non durerà a lungo. Una notte appare Bad Man, il padre di Bad Girl, ex nemico di Travis. Come potrebbe essere altrimenti, arriva a vendicare la morte di sua figlia e per questo è disposto a porre fine alla vita dell’assassino. In Travis Strikes Again: No More Heroes il  nostro amato otaku trascura la sua vita di assassino per dedicarsi completamente ad un’altra delle sue grandi passioni: i videogiochi. Quindi, questo titolo ci porta attraverso i diversi videogiochi di Death Drive Mk II. Ognuno di loro ha le sue peculiarità e presenta meccaniche diverse. In alcuni dovremo usare di più il già mitico Beam Katana per orientarci; in altri, dobbiamo risolvere una serie di enigmi se vogliamo continuare. Ma se c’è qualcosa che si ripete in questi videogiochi è l’obiettivo, dal momento che in tutti loro dovremo andare avanti e raggiungere la fine per sconfiggere il boss del gioco. Il gioco presenta una trama lineare, con scenari chiusi in cui, praticamente, avremo solo una sola strada da percorrere. Dopo aver completato ciascuno dei giochi di Death Drive Mk II, avrà luogo una scena di dialogo che, una volta terminato, sbloccherà il livello successivo. Seguendo questo degli aspetti lineari, va notato che in ciascuno dei livelli troviamo un boss intermedio, che è praticamente lo stesso in tutti loro e contro il quale dovremo combattere se vogliamo continuare ad avanzare. Va notato che non è necessario aver giocato a nessuno dei precedenti No More Heroes per capire la trama di questo gioco, qualcosa che è dovuto, quasi senza dubbio, al fatto che il gioco precedente della saga è uscito quasi 9 anni fa. Questa è una cosa positiva, in quanto porterà nuovi giocatori nel mondo di Travis Touchdown. Il gioco presenta anche un sistema di esperienza molto semplice. Man mano che sconfiggiamo i nemici, acquisiremo sempre più punti che ci permetteranno di far salire di livello il nostro personaggio. Ogni volta che saliremo di livello, avremo più vitalità e i nostri colpi saranno più forti.

Gameplay e Altro

D’altra parte, qualcosa di nuovo in questo gioco è che possiamo giocare insieme grazie al suo multiplayer locale. Dato che Travis non solo entra in Death Drive Mk II, ma lo fa accompagnato da Bad Man, in cui avremo la possibilità di gestire entrambi i personaggi per superare la storia. Parleremo del multiplayer più tardi, ma qui vorremmo menzionare un fatto che ha sicuramente attirato la nostra attenzione. E possiamo scegliere in ogni momento tra Travis e Bad Man come personaggio giocabile. Ogni volta che entriamo in un videogioco, ci viene data la possibilità di scegliere tra entrambi i protagonisti, quindi non sarà necessario per noi guidare Travis in qualsiasi momento se non lo vogliamo. Abbiamo già detto che possiamo scegliere tra Travis e Bad Man per il nostro personaggio giocabile, e cioè che entrambi i personaggi sono ugualmente personalizzabili. Tra le opzioni di personalizzazione che abbiamo, possiamo evidenziare le competenze. Durante la nostra avventura, troveremo una serie di chip che ci daranno nuove abilità. Per usarli, dovremo solo equipaggiarli nel menu dei personaggi. Forniremo le abilità ai pulsanti del pad, in modo da poter equipaggiare un massimo di quattro. Il modo di usarli è il più semplice possibile: basta tenere premuto un pulsante e quindi premere l’altro sul quale abbiamo equipaggiato l’abilità che vogliamo usare. Possiamo scegliere le abilità che ci piacciono di più o che si adattano meglio al nostro gameplay. In questo modo, sentiremo che il personaggio diventa “nostro”, che possiamo modificarlo come vogliamo. Ora, quando uno dei personaggi ha un’abilità equipaggiata, l’altro non può usarla, quindi dovrà usarne di diversi. Va notato, sì, che alcune abilità esclusive di Travis e altre esclusive di Bad Man, quindi se vogliamo provarle tutte dovremo giocare con entrambi i personaggi. Uno degli aspetti più nuovi di questo titolo, come abbiamo già detto, è l’inclusione del multiplayer. E in Travis Strikes Again: No More Heroes  possiamo eseguire la modalità avventura accompagnata da un amico grazie al suo multiplayer locale. Un secondo giocatore può unirsi o andarsene in qualsiasi momento durante il gioco e guiderà Bad Man o Travis Touchdown, a seconda del personaggio che gestisce il primo. Questo secondo giocatore avrà la stessa maneggevolezza del giocatore principale, perché si muoverà allo stesso modo e potrà anche usare le abilità. Oltre a condividere le abilità, come abbiamo già detto, i due personaggi condivideranno anche l’esperienza; ed è che i punti che otteniamo dopo aver eliminato i nemici saranno gli stessi per entrambi. Questa modalità serve a facilitare l’avventura, poiché anche se un secondo personaggio si unisce, non aumenta la difficoltà del gioco. Pertanto, siamo di fronte a un modo per rendere la storia più sopportabile, che sicuramente tornerà utile per quei giocatori meno abili. Certo, anche se non aumenta la difficoltà, aumenta il divertimento. Come spesso accade, giocare insieme è meglio che farlo da soli, almeno quando si tratta di divertirsi. No More Heroes si muove con Unreal Engine 4, un motore grafico che rende spaventosi tutti i movimenti del nostro protagonista. Il gioco funziona in modo spettacolare e non vi è alcun calo significativo di FPS. Una menzione speciale è la musica, che è semplicemente spettacolare. E si adatta perfettamente a tutte le scene e i momenti, rendendo ciascuno dei capitoli e dei combattimenti più emozionanti.

In conclusione

In sintesi, stiamo affrontando un gioco divertente, che mantiene l’essenza della saga e porta grandi novità e un’aria completamente rinnovata. Presenta scene di dialogo ben sviluppate e colpi di scena che, per lo meno, ci faranno sorridere. È molto avvincente e divertente, attirando nuovi e vecchi fan della serie o del genere.

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